domenica 17 gennaio 2010

TEMPO DI CROSS: OLBIA 10 GENNAIO 2010











Quando, assieme a Gigi e Giuseppe, si è deciso di correre i cross di inizio anno, francamente ero un pò scettico ed anche prevenuto nei confronti di questo tipo di gare. Infatti consideravo queste competizioni troppo brevi ed anche noiose, o comunque non troppo adatte alle mie caratteristiche di runner.
Ho prediletto sempre distanze più lunghe dei 6 km classici dei cross e sbafarmi 130 o più km di macchina, per affrontare gare tra i 20 ed i 25 minuti, mi sembrava uno spreco di opportunità, cioè togliere tempo ad allenamenti su lunghe distanze.
Tuttavia, il calendario in Sardegna offre questo, senza possibilità di alternativa, quindi...
La mattina del 10 gennaio, ci mettiamo in macchina alle 7:45 alla volta di Olbia, dove si corre la 1^ prova del campionato di cross.
La gara si svolge su di un circuito realizzato all'interno del parco del Fausto Noce, in pieno centro. Sbrigate in un attimo le procedure di ritiro pettorali, ci cambiamo ed andiamo a dare un'occhiata al percorso.
Questo si presenta del tutto piatto con l'unica eccezzione di un dosso artificiale, creato ad hoc dall'organizzazione; la lunghezza è di 1000 metri, da ripetere, per noi amatori, 6 volte.
Alle 10:00 viene dato il via alla prima partenza (è stato necessario dividere il gruppo degli amatori in due, vista l'affluenza); i primi a partire sono le categorie dai master 50 in su e Giuseppe è appena passato alla categoria M 50 (è nato nel 1960). E' lontano dalle gare da questa estate, per dei problemi ad un ginocchio ed ha ripreso ad allenarsi seriamente solo da poco; tuttavia fa una gara più che eccellente andando in progressione ed arrivando al traguardo al 21° posto con un tempo di 24:05, migliorando il tempo dell'anno scorso di circa 1 minuto.
Tocca a me e Gigi; io per l'ultimo anno nella categoria master 35 (classe 1971) e Gigi nella categoria master 45 (classe 1964). Corriamo in 4 categorie per un totale di circa 120 persone.
La mia partenza non è delle migliori; rimango intruppato alla prima curva e sono costretto quasi a fermarmi per l'affollamento. Per quasi tutto il primo giro non riesco a correre liberamente come vorrei e risco di inciampare su chi mi precede.
Il plotone intanto si allunga e diventa sempre più difficile pensare ad un recupero, non tanto sui primissimi, ma almeno sui gruppetti di rincalzo.
Dal secondo giro in poi comincio a prendere un pò di ritmo, ma non riesco mai ad andare a tutta; probabilmente sono condizionato dal fatto che per me si tratta della prima esperienza in questo tipo di gare (e comunque la mia esperienza nelle gare podistiche è ancora troppo limitata). I giri si susseguono rapidamente e veramente in troppo poco tempo arriviamo al traguardo. Chiudo la prestazione in 23:05ad un passo di 3:51 al km e con la convinzione di non aver fatto tutto quello che potevo (mi succedeva così anche nelle prime gare ciclistiche alle quali presi parte attorno a metà degli anni "90). Gigi arriva poco dopo con il tempo di 23:37, con un passo di 3:57 al km.

Mi sono ricreduto; la gara, nonostante la sua brevità, è stato intanto un bel test per valutare la nostra condizione, inoltre si è trattato di un allenemento molto intenso, condizioni difficili da ottenere in una normale sessione di training.

Al prossimo cross.

3 commenti: