domenica 4 aprile 2010

VECCHIA FERROVIA E DINTORNI




Questo anello di circa 11 km, quasi interamente su sterrato, lo inseriamo spesso nei nostri allenamenti, utilizzandolo come medio collinare, non troppo impegnativo da un punto di vista altimetrico.
Si parte nei pressi della stazione ferroviaria di Tirso, alla quale ci si arriva partendo da Nuoro ed in direzione di Macomer, dopo circa 2,5 km dal bivio per Ozieri, in località di Iscras.
Per circa la metà del tracciato, si corre su quella che era la vecchia ferrovia che, appunto dalla Stazione Tirso, conduceva ad Ozieri.
Oramai il tracciato è per lo più percorso da trattori o i fuoristrada di alcuni allevatori; altri tratti sono praticamente impraticabili, pieni di rovo i immersi nella boscaglia.
Venendo al percorso, si parte subito in salita, almeno fino al km 3,5, tuttavia la pendenza media è tale da consentire una buona andatura; siamo infatti sempre attorno al 2,5% di media. Il fondo stradale è abbastanza buono, anache se il passaggio recente di alcune mezzi pesanti lo ha rovinato un pò. Anche le curve sono ad ampio raggio, mai strette; i treni che una volta passavano di qui, infatti, avevano bisogno di pendenze moderate ed ampie curve per cambiare direzione.
La strada prosegue pianeggiante e tale rimane fino al km 4,8 quando si giunge all'incrocio con la provinciale che porta all'abitato di Illorai o, ancora più in alto verso la località di Jscuvudè e poi ancora verso i monti in agro di Bolotana.
Oltrepassando la provinciale si può procedere sempre sul tracciato della vecchia ferrovia, infatti per almeno un paio di km lo sterrato è abbastanza buono, ma poi procedere diventa più complicato per via del grosso ghiaione che veniva posato per stendere i binari e che in alcuni tratti è ancora presente, poi il rovo e la boscaglia la fanno da padrone. A dire il vero se si insiste un pò, come mi capitò di fare alcuni anni fa con la Mountain Bike, oltreppassato questa tratto, la strada ritorna percorribile; in quell'occasione giunsi fin sotto Bono per poi tornare indietro.
Ma torniamo al percorso; al km 4,8 e senza oltrepassare la provinciale, giriamo in maniera secca a destra su una breve salita in cemento.
Cominciamo a scendere dapprima moderatamente e poi con forte pendenza sempre su fondo cementato; la strada spiana di nuovo ed in poco ci troviamo a costeggiare la chiesetta campestre di N.S. di Luche (siamo in agro di Illorai).
La lasciamo alla nostra sinistra e ci dirigiamo verso la S.S. 128bis, passasndo sotto al cavalcavia dello scorrimento veloce che da Borore conduce finoltre Alà dei Sardi; percorriamo la S.S. 128bis per circa 1 Km e poco oltre un distributore di carburante giriamo ancora a destra e ci immettiamo su uno sterrato ed in leggera salita.
Passiamo sotto ad un altro cavalcavia e subito dopo la strada si impenna; sono i 500 metri più impegnativi dell'intero circuito e i 100 metri finali sono davvero impegnativi.
Una volta scollinato, mancano circa 3 Km alla conclusione, i più facili; ci sono dei veloci saliscendi, ma bisogna prestare molta attenzione all'ultimo tratto, dove il fondo è un pò rovinato.

Che dire, un bel tracciato dove svolger dei collinari al ritmo di CORSA MEDIA.

Saluti, Massimo Pira.

PRIORITA' DELLA VITA

Anche la settimana appena conclusa, non è stata particolarmente ricca nella quantità dei km messi in serbatoio; la vita, daltronde, è fatta di priorità.
Tuttavia una decina di leghe siamo riusciti ad appenderle al carniere.
Lunedì con un CORSA LENTA ai 4:50 al km sul circuito della Z.I di Bolotana; 8,5 km totali;
Martedì ho riposato (forzosamente).
Mercoledì ho raggiunto sempre in Z.I. Giuseppe, Gigi e Valentina che già avevano iniziato e, dopo un riscaldamento di 5Km di CORSA LENTA, abbiamo svolto delle RIPETUTE MEDIE; nella fattispecie 5x1km, tutte attorno ai 3:40/km; totale 12,6 km:
Giovedì altra giornata di riposo.
Venerdì con Gigi abbiamo svolto un collinare al ritmo della CORSA MEDIA attorno ai 4:35/km di media, quasi tutto su sterrato per complessivi 11,00 km circa.
Sabato, ovvero ieri, l'ormai per noi classico giro di foresta Burgos, su un anello d'asfalto di 16 km circa, ricco di salite anche impegnative, alternati da tratti di discesa e un pò di pianura, ma questa volta fatto al contrario di quanto non facciamo di solito.

La prossima domenica si svolgerà la mezza maratona di Assemini e salvo imprevisti io e Gigi ci saremo (purtroppo Giuseppe è impegnato al lavoro).

Saluti, Massimo Pira.