venerdì 26 marzo 2010

UN PO' DI SALITA

Ieri con Giuseppe, dopo una prima parte di strada vallonata, abbiamo fatto un tratto in salita di circa 4,5 km al 6% di pendenza media (con un paio di tratti oltre il 7,5%). Abbiamo fatto una sorta di ripetuta in leggera ma costante progressione, impiegando 21 minuti e 45 secondi, viaggiando ai 4:50 di media.
In totale abbiamo percorso 12 km con un dislivello positivo di 450 metri circa.
Ho provato buone sensazioni nel tratto in salita e, dopo la granfondo del Sulcis disputata la scorsa domenica, mi sembra un buon segnale.
Oggi si riposa; la stanchezza accumulata nei giorni scorsi è ancora tanta.

Altimetria del percorso


Planimetria del percorso


Saluti.

martedì 23 marzo 2010

LA MARATONA

Giunge il momento, per un podista che si voglia definire tale, di cimentarsi con quella che è la più classica delle distanze; stò parlando della Maratona.
Per il mio esordio (e spero che anche Gigi e Giuseppe mi seguano a ruota al più presto, come promettono da giorni) ho scelto quella di Firenze; un pò per caso, ma forse perchè si disputa a metà del prossimo autunno, esattamente il 28 novembre e, si sa, per preparare un appuntamento così importante ci vuole del tempo.
Avrò ed avremo quindi tutta la primavera e l'estate per portare avanti il programma di avvicinamento; metteremo in cascina ancora diverse mezze e gare anche più lunghe (la partecipazione alla Granfondo del Sulcis, aveva anche questo scopo). Ci saranno i lunghi ed i lunghissimi da fare; sarà dura e ne siamo consapevoli, ma altrettanto sicuri di riuscirci con successo.
Saluti.

GRANFONDO DEL SULCIS

L'avvicinamento alla Granfondo del Sulcis, non è andato proprio come pensavo e speravo.
Purtroppo, a volte, ci sono delle circostanze, degli imprevisti, inevitabili ed imprevedibili.
Purtroppo mio padre nella tarda mattinata di giovedì scorso è inciampato nel cortile di casa sua e, cadendo, ha riportato la frattura del femore destro.
E' stato quindi ospedalizzato presso il San Francesco di Nuoro.
Come se ciò non bastasse, delle complicanze a livello polmonare (focolaio di bronco-polmonite) hanno aggravato un pò le cose.
Da qui la necessità di passare alcune notti in ospedale per garantirgli adeguata assistenza.
Ho dovuto quindi interrompere gli allenamenti e, buon senso avrebbe voluto, dire forfait alla gara.
Invece no.
Domenica alle 4:45 la sveglia e, con Gigi e Giuseppe alle 5:15 eravamo in macchina alla volta di Santadi.
200 km e 120 minuti dopo giungiamo in località Pantaleo, sede dell'arrivo della gara.
Da qui, veniamo caricati su due bus dell'esercito e condotti in località Santa Lucia, nel comune di Uta, da dove prenderà il via la gara.
Ad attenderci qui, ci sono altri concorrenti, giunti si qui con propri mezzi.
Pettorali, un pò di riscaldamento ed alle 9:30 circa si parte per questi 25 km quasi tutti su sterrato (tranne 1 km alla partenza ed un paio all'arrivo).
25 km non anonimi come a volte sono i percorsi di gara; qui si costeggia la riserva floro-faunistica del WWF di Monte Arcosu, con il più grande bosco di lecci d'Europa.
Il panorama è molto bello, anche se a dire il vero, non ho molto modo di godermelo.
Comunque la stanchezza accumulata nei giorni scorsi si fa subito sentire; me ne accorgo perchè le frequenze cardiache non salgono come dovrebbero; se ne stanno lì, attorno ai 142-144 bpm, ed invece dovrebbero essere 8-10 battiti più sù.
Con le prime rampe un poco salgono ed infatti mi sembra di andar meglio, ed è così fino al 14° km; riprendo infatti parecchi podisti che, partiti troppo forte, pagano dazio. Comunque anche io comincio ad accusare un pò la stanchezza e la non appropriata alimentazione dei giorni scorsi; serviranno a poco infatti le varie pasticche di destrosio e le bustine di carbogel. Vado un pò in affanno nei tratti più duri della salita.
Giunti al 19° km, si passa dalla provincia di Cagliari a quella di Carbonia-Iglesias e contemporaneamente finisce anche la salita.
Mancano 6 km, praticamente quasi tutti in discesa, ma non è un gran sollievo; una vescica al piede destro mi da un poco di noia. Al 23° km si ritorna sul tratto asfaltato ed in pochi minuti giungo al traguardo classificandomi al 22° posto assoluto (4° nella mia categoria, M35). Il tempo è molto alto, 1:48:32.
Speravo veramente di fare molto meglio ma sarà per il prossimo anno.
Giuseppe e Gigi arrivano alcuni minuti dopo appaiati, rispettivamente 44° e 45° con un tempo attorno a 1:56:00.
Che altro dire se non che questa gara è stata veramente molto bella e che ne è valsa veramente la pena venire fin quà; ma mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca perchè speravo in un risultato migliore. Ma come ho detto prima ci riproverò/riproveremo il prossimo anno.
Adesso si guarda avanti, se tutto va bene l'11 aprile correremo la mezza di Assemini e poi si vedrà.


Planimetria della Granfondo del Sulcis


Altimetria della Granfondo del Sulcis



Saluti.

lunedì 15 marzo 2010

AVVICINAMENTO ALLA GRANFONDO DEL SULCIS

Dopo la mezza maratona di Mandas e per tutta la settimana seguente, abbiamo continuato a lavorare parecchio e duramente;
ripetute da 2000 mt e da 800 mt;
lavori di potenziamento, svolto all'interno del centro cittadino di Bolotana, sulle lunghe scalinate che attaversano l'abitato;
infine lavori tipo fartlek (non con tempi o distanze prestabilite ma a sensazione) sempre all'interno del paese.
Sabato invece è stata la volta del lungo che io e Gigi (Giuseppe era al lavoro), abbiamo deciso di fare su in montagna e su una parte di strada mai provata prima.
26 km fatti ad un ritmo tranquillo, giusto per riabituarci a star fuori delle ore; percorso comunque molto impegnativo, con un primo tratto di discesa, seguito da un vallonato lungo la strada che dal bivio di Badde'e Salighes, porta verso l'abitato di Mulargia (frazione di Bortigali) per poi da lì proseguire su di una lunga salita verso la montagna che sovrasta Silanus, Lei ed infine Bolotana. Su in cima, ad oltre 1000 metri di quota abbiamo trovato tantissima neve, tanto da rendere molto faticoso proseguire di corsa ed obbligandoci quindi ad un lungo tratto percorso al passo.
Alla fine sono stati circa 600 i metri di dislivello positivo ed altrettandi quello negativo.

Domenica prossima correremo la GRANFONDO DEL SULCIS, una gara di 25 km quasi tutti su sterrato e con tanta salita; il percorso si snoda attraverso la riserva naturale di Monte Arcosu, ma di questa gara ne parlerò la prossima settimana.
Speriamo bene.

Planimetria del percorso


Profilo altimetrico del percorso


Neve accumulata dal vento a 1080 m/s.l.m.



Saluti.

lunedì 8 marzo 2010

MEZZA MARATONA "DAL DUCATO DI MANDAS ALLA CURATORIA DI SIURGUS DONIGALA"

MANDAS 7/03/2010

Ieri mattina abbiamo portato a termine un'altra mezza maratona; la terza per me e per Gigi e la seconda per Giuseppe.
Dopo la 21K di Porto Torres, abbiamo disputato il cross di Bultei, più come allenamento che come vero impegno agonistico.

Un immagine del cross di Bultei













A Mandas la giornata è stata fresca, con un vento fastidioso ma non fortissimo da nord-est (grecale), che si è sentito sopratutto nella seconda parte di gara.
La partenza, come da programma e con precisione svizzera, viene data alle 9:30 e nessuno è così riuscito a fare un riscaldamento adeguato.
Si parte ed il primo km, all'interno del centro storico di Mandas, viene fatto ad un ritmo abbastanza tranquillo (si passa ai 4:10), ma dal secondo km in poi si comincia a fare sul serio; terminano i giri all'interno del paese e si va sulla provinciale ed il ritmo, inesorabilmente, subisce una accelerazione. Una decina di atleti vanno via ad un ritmo che per me non è sostenibile, così non mi rimane che aggregarmi ad un piccolo drappello di 4/5 atleti e, con un ritmo sempre attorno ai 3:50, giungiamo all'ingresso dell'abitato di Siurgus Donigala.
Qui il nostro gruppetto si sfalda (complice il saliscendi del centro cittadino) e così mi ritrovo, a poco più di metà gara, con l'unica compagnia del vento di grecale.
Mando giù a piccoli sorsi la mia dose di carboidrati in gel e via verso Mandas.
Riesco a mantenere un buon ritmo anche nella seconda parte di gara (a Porto Torres avevo mollato un pò). Il Garmin mi dice che vado regolare; il passo è sempre attorno ai 3:50, con uno scarto di 5/7 secondi in più o in meno, giustificati dal fatto che il percorso è tutt'altro che pianeggiante.
Negli ultimi km riesco a spingere ancora un pò, nella speranza di fare una buona prestazione cronometrica che mi troverebbe soddisfattao attorno a 1:22:00.
Ultimo km; oltrepassiamo il passaggio a livello della ferrovia che collega Mandas con Cagliari (e da Mandas poi la diramazione per Sorgono e per Arbatax); breve tratto in leggera discesa e poi salita finale di poche centinaia di metri.
Taglio il traguardo con il tempo di 1:20:51 giungendo al 13° posto assoluto su di un lotto di di oltre 200 arrivati; molto meglio di quanto avessi preventivato.
Gigi e Giuseppe fanno gara in coppia fino al km 18 poi Gigi allunga e va a chiudere con il tempo di 1:28:39 (praticamente identico a quello di Porto Torres), mentre Giuseppe chiude in 1:30:09.

Meritati i complimenti all'organizzazione, molto puntuale e precisa, dalla consegna dei numeri e dei pacchi gara, e con le indicazioni kilometriche poste sul percorso; unica cosa, il tè all'arrivo era freddissimo e con la giornata di ieri, sarabbe stato meglio un pò più caldo.

Fra due domeniche GRAN FONDO DEL SULCIS.

Saluti.

Planimetria della gara



Andamento altimetrico della gara


La mia progressione kilometrica