lunedì 25 gennaio 2010

CROSS DI GONNOSFANADIGA

Ieri mattina abbiamo corso la seconda prova del campionato sardo per società di Cross, tenutosi a Gonnosfanadiga, ai piedi del massiccio del monte Linas.
La giornata è stata molto bella, ma il freddo si è fatto sentire abbastanza, tanto da costringere me, Gigi e Giuseppe a correre con le calzamaglia alle ginocchia e guantini.
Come al solito, per gli amatori, vengono fatte due partenze; prima i "vecchietti", ovvero dai Master 50 in su. Con Giuseppe schierato alla partenza, il via viene dato alle 10:00 in punto; fa una gara molto regolare andando a recuperare posizioni su posizioni e terminando la sua gara al 13° posto assoluto (su circa 110 partecipanti) e 10° di categoria, chiudendo con un più che dignitoso 24:50.
Alle 10:30 circa è la volta mia e di Gigi; alla partenza sgomito un po per cercare di stare avanti il più possibile, ma il percorso è abbastanza insidioso ed in alcuni tratti si passa solo in fila indiana. Anche io faccio una gara abbastanza regolare viaggiando tra i 3:57 ed i 4:00 a Km. Chiudo al 31° posto assoluto ed al 9° di categoria con il tempo id 23:52, mentre Gigi arriva poco dietro con il tempo di 24:31, finendo al 48° posto assoluto e 16° di categoria su un lotto di 120 partecipanti.

Alcuni momenti della gara.






Domenica invece correremo a Nuoro nella pineta di Ugolio. Speriamo bene.

Saluti.

venerdì 22 gennaio 2010

I CROSS CHE VERRANNO

Domenica prossima, io, Gigi e Giuseppe correremo il secondo cross dell'anno, che si disputerà a Gonnosfanadiga, su di un circuito che prevede un tratto in piano all'interno del campo sportivo ed una parte un pò più mossa all'esterno dello stesso.
La distanza è quella canonica dei 6 km; il 31 gennaio sarà invece la volta del cross di Nuoro, non inserita nel campionato sardo di società, ma assolutamente di livello visto il tipo di percorso molto movimentato all'interno della pineta Ugolio, vero polmone verde alla periferia di Nuoro.


Quà sotto, un momento della gara del 2009, dove è in azione Giuseppe Puggioni.

domenica 17 gennaio 2010

AL LAVORO

Il lunedì sucessivo al cross di Olbia, abbiamo fatto un allenamento defaticante-rigenerante di 8 km nell'oramai classico circuito paesano di Bolotana. Circuito di circa 2650 metri molto vario, tra discese, salite, cambi di ritmo e direzione continui.
Martedì: allenamento nella Zona Artigianale su di un circuito di 850 metri, non perfettamente piatto ma quasi; si inizia con tre giri di riscaldamento a fondo lento con un ritmo di 5:30 al km; proseguiamo con 1 giro dove eseguiamo dei brevi allunghi (80 metri). Terminato il quarto giro, iniziamo con due ripetute da 1 k eseguite attorno ai 3:50 ed intervallate da un recupero di 700 metri. Poi è la volta di 1 ripetuta sui 2 k portata a termine i 7:37; recuperiamo per 550 metri e poi si parte per 1 ripetuta da 3 k che chiudiamo in 11:25.
Terminiamo l'allenamento con 1,5 k di defaticamento.
Mercoledì: piove, così non mi resta che ripiegare per una breve seduta sul mio tapis-roulant; faccio 5,5 km ad un ritmo lento di 5:30 al km; Proseguo con una seduta di potenziamento coi pesi; pettorali, bicipiti, poi leg extension (3 serie da 12 con 25 kg di carico), infine squat con fit-ball e senza sovraccarico di pesi. Termino il tutto con un pò di addominali.
Giovedì: 3 giri del circuito paesano, ma con l'inserimento di 2 serie da 2 ripetizioni di tratti su scalinata (100 mt). Terminiamo in scioltezza.
Venerdì: 3 giri del circuito di cui sopra con un lento rigenerante.
Sabato: giro di Foresta Burgos - Monte Pisanu; 16 km scarsi tutti su asfalto su un anello davvero bello quanto impegnativo. Si parte dal centro della località di Foresta Burgos in direzione Bolotana; l'inizio è in leggera salita. Si raggiunge il bivio per Bonorva e si gira a destra verso Ittireddu dove la strada corre in pianura per circa 4 km (i più noiosi dell'intero circuito), il nostro ritmo a questo punto è di 4:15 al km. Raggiunto il bivio, giriamo a destra dove inizia un tratto in discesa; giunti nel fondo valle, attraversiamo un ponte su di un ruscello in piena e riprendiamo a salire per circa 3 km. La strada spiana e dopo poche centinaia di metri inizia l'ultimo tratto in discesa che in pochi minuti ci riporta al punto di partenza in circa 1 ora e 10 minuti.

Davvero un bel allenamento.

Saluti ed a presto.

TEMPO DI CROSS: OLBIA 10 GENNAIO 2010











Quando, assieme a Gigi e Giuseppe, si è deciso di correre i cross di inizio anno, francamente ero un pò scettico ed anche prevenuto nei confronti di questo tipo di gare. Infatti consideravo queste competizioni troppo brevi ed anche noiose, o comunque non troppo adatte alle mie caratteristiche di runner.
Ho prediletto sempre distanze più lunghe dei 6 km classici dei cross e sbafarmi 130 o più km di macchina, per affrontare gare tra i 20 ed i 25 minuti, mi sembrava uno spreco di opportunità, cioè togliere tempo ad allenamenti su lunghe distanze.
Tuttavia, il calendario in Sardegna offre questo, senza possibilità di alternativa, quindi...
La mattina del 10 gennaio, ci mettiamo in macchina alle 7:45 alla volta di Olbia, dove si corre la 1^ prova del campionato di cross.
La gara si svolge su di un circuito realizzato all'interno del parco del Fausto Noce, in pieno centro. Sbrigate in un attimo le procedure di ritiro pettorali, ci cambiamo ed andiamo a dare un'occhiata al percorso.
Questo si presenta del tutto piatto con l'unica eccezzione di un dosso artificiale, creato ad hoc dall'organizzazione; la lunghezza è di 1000 metri, da ripetere, per noi amatori, 6 volte.
Alle 10:00 viene dato il via alla prima partenza (è stato necessario dividere il gruppo degli amatori in due, vista l'affluenza); i primi a partire sono le categorie dai master 50 in su e Giuseppe è appena passato alla categoria M 50 (è nato nel 1960). E' lontano dalle gare da questa estate, per dei problemi ad un ginocchio ed ha ripreso ad allenarsi seriamente solo da poco; tuttavia fa una gara più che eccellente andando in progressione ed arrivando al traguardo al 21° posto con un tempo di 24:05, migliorando il tempo dell'anno scorso di circa 1 minuto.
Tocca a me e Gigi; io per l'ultimo anno nella categoria master 35 (classe 1971) e Gigi nella categoria master 45 (classe 1964). Corriamo in 4 categorie per un totale di circa 120 persone.
La mia partenza non è delle migliori; rimango intruppato alla prima curva e sono costretto quasi a fermarmi per l'affollamento. Per quasi tutto il primo giro non riesco a correre liberamente come vorrei e risco di inciampare su chi mi precede.
Il plotone intanto si allunga e diventa sempre più difficile pensare ad un recupero, non tanto sui primissimi, ma almeno sui gruppetti di rincalzo.
Dal secondo giro in poi comincio a prendere un pò di ritmo, ma non riesco mai ad andare a tutta; probabilmente sono condizionato dal fatto che per me si tratta della prima esperienza in questo tipo di gare (e comunque la mia esperienza nelle gare podistiche è ancora troppo limitata). I giri si susseguono rapidamente e veramente in troppo poco tempo arriviamo al traguardo. Chiudo la prestazione in 23:05ad un passo di 3:51 al km e con la convinzione di non aver fatto tutto quello che potevo (mi succedeva così anche nelle prime gare ciclistiche alle quali presi parte attorno a metà degli anni "90). Gigi arriva poco dopo con il tempo di 23:37, con un passo di 3:57 al km.

Mi sono ricreduto; la gara, nonostante la sua brevità, è stato intanto un bel test per valutare la nostra condizione, inoltre si è trattato di un allenemento molto intenso, condizioni difficili da ottenere in una normale sessione di training.

Al prossimo cross.

VACANZE FINITE

Dopo la maratonina di Pula, ci siamo concessi un pò di riposo.
Assieme a mia moglie Annalisa e mia cognata Ilaria, abbiamo scelto di passare alcuni giorni, a cavallo del capodanno, presso un resort di Hammamet, in Tunisia.
Naturalmente ho portato con me anche l'attrezzatura in previsione di poter fare un paio di uscite; e così è stato. Si, ho corso in Tunisia, ma non nei deserti o sugli sterrati a sud del paese( magari), ma più semplicemente e molto meno poeticamente, attorno ai numerosi alberghi di cui la parte meridionale di Hammamet è particolarmente ricca.
Al rientro, abbiamo ripreso subito ad allenarci, in previsione delle prime gare dell'anno.