mercoledì 1 luglio 2009

Sabato 27 giugno
Il pomeriggio è bello, non fa eccessivamente caldo e tira una leggera brezza (siamo a 1000 mt s.l.m.), così alle 18:42 facciamo partire i nostri cronometri; dopo pochi minuti raggiungiamo Ortachis e subito dopo svoltiamo a sinistra lasciando la provinciale per percorrere un breve tratto della panoramica di Bolotana, giriamo a destra sullo sterrato e poco dopo siamo nel territorio del comune di Lei; la strada corre in altura. Incontriamo alcuni cavalli che scappano spaventati; ora la strada comincia a scendere leggermente. Dopo circa 40 minuti la strada riprende a salire, prima in maniere lieve, poi la pendenza aumenta, tra le nostre bestemmie. Terminiamo l'ascesa in progressione con una breve volata e così le mie frequenze vanno su fino a sfiorare i 160 b.p.m. (era da un pò che non ci arrivavo). Siamo a circa metà percorso; la tregua è veramente breve, infatti scendiamo leggermente e per poche centinaia di metri quando la strada riprende a salire su un fondo sterrato e sconnesso. Giuseppe tira l'ultimo tratto di salita e faccio fatica per stargli alle calcagne. La strada spiana, scende, poi risale ed ancora spiana e così tra volate al limite e tratti di recupero torniamo al punto di partenza, dopo aver percorso poco meno di 19 km impegnativi.

Dura circa 1 ora e 35 minuti la fatica di oggi; arriviamo alla macchina stanchi ma soddisfatti del tempo e della prestazione.






Venerdì 26 giugno
Oggi la voglia non è tanta e perciò con Gigi decidiamo di fare qualcosa di molto leggero, anche perchè domani ci attende un menù sostanzioso, dall'antipasto fino al dessert (speriamo di non arrivare alla frutta).
Decidiamo di fare il giro di mercoledì scorso, ma stavolta al contrario, con la prima parte in leggera discesa su asfalto per poi rientrare sullo sterrato.
Le sensazioni sono buone, ma manteniamo comunque un ritmo blando, così immersi tra i profumi del timo ed dell'elicrisio, terminiamo col tempo di 52:20 e 9 km sulle gambe.
Tutto sommato per oggi può andar bene; domani la strada morderà le nostre caviglie.