lunedì 28 dicembre 2009

MARATONINA DEI FENICI

27 DICEMBRE 2009

Sveglia puntata alle 5:30 del mattino, lo zainetto è già pronto dalla sera prima;
colazione a base di té e biscotti (abbondanti) ed alle 6:15, puntuale, arriva Gigi.
Partiamo che è ancora buio e, dopo 200 km siamo a Pula. Sono le 8:00 precise.
Ci iscriviamo alla gara, ritiriamo il numero ed andiamo a cambiarci. Pantaloncini e maglietta a maniche corte, tanto la giornata è abbastanza mite. Facciamo un lungo riscaldamento ed alle 10:30 si parte per la nostra prima mezza maratona.
Trovo subito il ritmo (quello che mi ero prefissato), si va attorno ai 4:00 a km almeno fino ad un terzo di gara, poi per qualche tratto di controvento, il ritmo sale fino ai 4:05/4:10.
Finisco il primo dei due giri con una media di 4:05 circa, ma in questo momento il gruppetto al quale mi ero aggregato, pare perdere qualche giro e così mi porto avanti a fare il mio ritmo e poco dopo rimango solo e così provo a riprendere qualche sparuto gruppetto avanti a me.
Riporto i miei tempi attorno ai 4:00 al km, arrivo a Nora e riprendo la strada verso Pula per l'ultima tornata; riprendo ancora un paio di runners al femminile, mi accodo per una decina di secondi ma poi riparto. Praticamente dalla metà gara sono da solo e arrivato ai 17/18 km comincio a sentire un pò di stanchezza; il ritmo rallenta leggermente; forse ho perso anche un pò di concentrazione.
Il vento soffia in faccia, mancano ancora pochi km e cerco di raccogliere le ultime energie per non perdere troppi secondi.
All'arrivo il cronometro segna 1:25:35.
Non male per un principiante, ma questo è solo il punto di partenza.

venerdì 25 dicembre 2009

MARATONINA DEI FENICI

Domenica 27 dicembre, quindi dopo i primi bagordi delle festività, si corre la prima edizione della "Maratonina dei Fenici" a Pula.
Per me e per Gigi, sarà la prima esperienza su una 21K (almeno in gara). Dopo lo stop di tre settimane all'indomani della maratonina del Goceano (lieve infortunio al ginocchio), abbiamo ripreso gli allenamenti e cercato di recuperare un pò il tempo perso, cercando di mettere dentro il più possibile chilometri, con allenamenti fino ai 18 km e anche un pò di lavori sulla qualità, attraverso allenamenti con inserimento di prove ripeture sui 1000 e sui 2000 metri, alternandoli anche nell'ambito di una unica uscita.
La condizione non sembra essere delle migliori, ma abbiamo deciso di provare lo stesso.
Speriamo bene.
A presto.

mercoledì 9 dicembre 2009

Due corse: Bolotana e Badde'e Salighes

Oggi con Gigi 10 k nelle vie del paese, con alcune tirate in salita e tratti di recupero a fondo lento;
Il ginocchio fa ancora male, ma il dolore sembra stia calando. Speriamo bene...!

Lunedì abbiamo fatto 11 k su in montagna tra i 950 e i 1100 metri slm; la temperatura attonro ai 6/7 gradi e condizioni meteo buone.

Sotto alcune foto dell'uscita.


Ruscello ad Ortachis

Gigi alle prese con uno degli innumerevoli cancelli


Una casetta nel bosco (comune di Lei)


Tornanti in salita

Compagni di viaggio


Badde'e Salighes


Badde'e Salighes - Gigi


Badde'e Salighes - Massimo

domenica 6 dicembre 2009

MARATONINA DEL GOCEANO

Domenica 8 novembre scorso, si è corsa la oramai classica MARATONINA DEL GOCEANO.
Non si tratta di una mezza maratona (nel senso dei canonici 21K), bensì di una gara di circa 17 km (gli organizzatori parlano di 18, ma il mio Garmin Forerunner mi conferma 17), che però per le caratteristiche altimetriche del percorso, nulla ha a che invidiare ad una mezza maratona.
Per me e per Gigi, si tratta della prima gara su una distanza di questo tipo, dopo le due esperienze su gare brevi di Macomer (la gara al monte e quella di San Pantaleo), ma per questo, dire che siamo preoccupati è forse una esagerazione; d'altronde, distanze di questo tipo e oltre, le abbiamo fatte spesso, ma solo in allenamento.
Alla partenza incontriamo Francesco Proietti, nostro amico, nonchè esperto maratoneta e centochilometrista di razza. Giusto ieri ha corso una gara di 27 km nel Lazio e questa mattina appena sbarcato ad Olbia, si è diretto subito a Burgos per la gara.
Ci si mette pure il tempo a complicare le cose; infatti durante le operazioni di preparazione alla partenza si scatena un temporale, con pioggia ed anche grandine. Inoltre fa abbastanza freddo.
Sulla linea di partenza siamo in circa 130; io ho il pettorale 44 e Gigi il 46 (come Valentino Rossi sottolinea lui).
Alle 10:45 il via.
Si parte in discesa, lasciando il centro di Burgos in direzione Esporlatu; la strada è resa viscida dalla pioggia ed infatti si va giù con un minimo di cautela. All'ingresso di Esporlatu la strada si impenna per un centinaio di metri e poi si entra nel centro storico del paese.
Nonostante il tempo c'è molta gente ad incitarci; sento dei ragazzini che si divertono a prendere nota dei passaggi; a questo punto dovrei essere circa al 47° posto.
Usciamo dal paese e percorriamo una breve salita che ci porta al bivio per Bottidda; la strada tende ancora una volta a scendere...e diluvia...!
Entriamo nell'abitato e subito dopo la chiesa giriamo a sinistra; qui inizia il tratto più impegnativo, dal punto di vista altimetrico, di tutta la gara.
La strada punta in direzione di Bono...e sale... per circa 3 km. Le pendenze però sono tuttaltro che proibitive; io poi conosco molto bene il percorso per averlo fatto decine di volte in bicicletta.
Questa zona era infatti una delle mie palestre di allenamento preferite quando correvo in bici, per la varietà del percorso, per il paesaggio e per la scarsità di traffico.
Da qui in avanti inizia la mia gara, infatti prendo coraggio (la gara è appena iniziata) e prendo anche un buon ritmo. Inizio a riprendere gruppetti di corridori che mi erano passati davanti, gli passo avanti e faccio il mio ritmo, ne prendo degli altri e così via.
Si arriva così a Bono e qui riprendo fiato per qualche decina di seconti mollando un pò il ritmo, così un piccolo drappello che avevo appena ripreso a fine salita, allunga di una ottantina di metri.
A Bono c'è molta gente ad incitarci; inizio così il tratto verso Anela con buona lena e per la prima volta dall'inizio della gara non ho compagnia, sono rimasto solo e come unico riferimento ho un gruppo di 5 persone davanti di cui una ragazza; riprendo quest'ultima alle porte di Anela e mi accompagna fino alla fine del paese in discesa, ma poi appena fuori dall'abitato, quando la strada riprende a salire, rimango di nuovo solo; la ragazza infatti non tiene il ritmo e si stacca (arriverà seconda tra le donne).
Da qui mancano solo due km all'arrivo e do fondo a tutto ciò che mi rimane.
Giusto il tempo di riprendere un altro ragazzo che entro a Bultei e dopo una manciata di secondi taglio il traguardo in 1:07:30 finendo al 23° posto assoluto.
Niente male per essere la prima volta.

Gara stupenda, nonostante il tempo, l'anno prossimo (salvo cause di forza maggiore) si replica.


P.S. Questa corsa, secondo i propositi miei di di Gigi, doveva essere anche propedeutica per correre la Mezza Maratona di Uta del 22 novembre, ma l'infortunio al ginocchio mi ha costretto a rinunciarci.


Saluti.



Percorso da cross

Ieri pomeriggio, assieme a Gigi, ho voluto provare a fare una sgambata, nonostante il ginocchio mi faccia ancora parecchio male.
Solo che, come vorrebbe il buon senso, anzichè optare per un percorso facile e pianeggiante, siamo andati con la macchina su in montagna, per fare quello che oramai è diventato il nostro parco divertimenti preferito, ovvero il "classico" giro di Frida.
Optiamo per l'asfalto nei primi 4-5 km, percorrendo la strada che dal Bivio di Bolotana porta a Foresta Burgos; primo km in leggera salita, che poi si trasforma in falsopiano per scendere finalmente fino ad arrivare al bivio per Badu Idda.Giriamo a Destra, passiamo sulla diga in terrapieno, costaggiando il piccolo ma grazioso laghetto montano e ci immettiamo lungo gli sterrati gestiti dall'Ente Foreste.


Oltrepassiamo il cancello, e dopo circa 200 mt, anzichè proseguire lungo il sentiero principale, giriamo a sinistra lungo una stradina appena accennata e percorriamo la strada parallelamente a quella principale, costeggiando un ruscello che, grazie alle piogge degli ultimi giorni, comincia a scorrere di buona lena.
Proseguiamo tranquilli, senza badare al cronometro, godendoci la natura.
Terminiamo i 12 km in poco meno di 1 ora; io ho fatto abbastanza fatica, viste le mie condizioni.
Tre settimane di quasi inattività si fanno subito sentire e anche la mia corsa ne ha risentito, chiaramente molto contratto e rigido (come si vede dalla foto), ho speso più energie del necessario.

Qua sotto alcune foto scattate lungo il percorso.

Saluti e a presto.




venerdì 4 dicembre 2009

Arieccoci

E' tempo di riprendere a raccontare...
di nuovi percorsi, di allenamenti, di sudate, di corse, di incidenti di percorso...
E si, mentre scrivo sono ancora convalescente per una distorsione al ginocchio sinistro;
lieve "distrazione al legamento crociato mediale", questa la diagnosi dell'ortopedico che lunedì 16 novembre mi ha visitato all'ospedale marino di Alghero. Da allora sono uscito una sola volta ed ho fatto solo un pò di rulli a casa, tanto per non arrugginire un pò.
Così ora sono alla scrivania, mentre le note di "Porcelina of the Vast Oceans" degli Smashing Pumpkins scorrono, ed invece vorrei essere fuori a correre. Vabbè... ma non resisterò a lungo.
Anche Giuseppe Puggioni, compagno di avventure ha un problema analogo al mio e si stà rimettendo in sesto e così l'unico superstite Gigi stà uscendo da solo riducendo le sortite.

Per ora mi fermo qui che devo andare al corso di "Sardegna Speack English", ma a breve voglio raccontare la mia MARATONINA DEL GOCEANO, corsa lo scorso 7 novembre da Burgos a Bultei.

A presto.