lunedì 13 luglio 2009

Domenica 12 luglio
E' da qualche anno che non affronto la salita che dall'abitato di Bono, nel Goceano, porta su al valico di Monte Rasu; Bucc'aidu lo chiamano, che tradotto dovrebbe significare passaggio, passo. In Sardegna però usiamo altri termini per identificare un passaggio, un passo o appunto un valico, si adoperano parole tipo badu dalle nostre parti, oppure arcu (corr'e boi, tascusì, ecc) ovvero genna (silana, arramene, ecc).
Comunque, tornando a noi, dopo aver pedalato su parte del percorso fatto qualche giorno fa (venerdì 3 luglio), arrivo al centro di Bono.
Ho circa 25 km sulle gambe (una dozzina fatti in leggera salita), quando inizio l'ascesa al valico;
la ricordavo bene, si va su subito al 7-8% e tranne che per un tratto centrale dove la salita molla un pò, rimane costante fino in cima.
Misura 7 km, partendo dalla piazza del paese e si arriva su in cima a 1040 m s.l.m. con una pendenza media attorno al 6,9%. E' vero, non è durissima, ma la condizione è quella che è, così ci impiego 34 minuti con una VAM di circa 850 metri/ora (piuttosto deludente).
Bellissima la discesa su strada recentemente riasfaltata; mi fermo ad una fonte nei pressi del demanio di Monte Pisanu. Poi raggiungo in pochi minuti Foresta Burgos, sede del centro regionale di incremento ippico della Sardegna.
Svolto per Bolotana; ancora 8 km in leggera salita. Giro a sinistra sulla S.P. 17, verso casa...
...ed è tutta discesa.

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